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Vuoi dire addio ai tuoi capelli crespi? Se la tua risposta è sì, allora dovresti sapere tutto sulla lisciatura della cheratina. La cheratina è una proteina naturale prodotta dal corpo, che è responsabile di fornire elasticità, resistenza e lucentezza a capelli e unghie. La cheratina serve a rafforzare i capelli e a mantenerli lucidi per molto tempo.
Trattamento lisciante alla cheratina: vantaggi e svantaggi del trattamento
Vuoi dire addio ai tuoi capelli crespi? Se la tua risposta è sì, allora dovresti sapere tutto sulla lisciatura della cheratina. La cheratina è una proteina naturale prodotta dal corpo, che è responsabile di fornire elasticità, resistenza e lucentezza a capelli e unghie. La cheratina serve a rafforzare i capelli e a mantenerli lucidi per molto tempo.
Per saperne di più
Alzino la mano tutti coloro che non si sono mai fatti delle meches! Poiché da quando sono state introdotte nel mondo dei parrucchieri negli anni '40, pochissime persone (fortunate) sono state in grado di resistervi. O si dispone di un bel colore dei capelli, o probabilmente dovrai ricorrere a questa tecnica per apparire più bella e con più luminosità sul viso. Uno dei tipi di meches più popolari oggi è quello realizzato con la tecnica del Balayage, per questo oggi vogliamo mostrarvi come realizzare la tecnica del Balayage a casa. Forza, facciamolo! Cos'è la tecnica del “balayage”? Prima di tutto, ti vogliamo spiegare cos'è la tecnica del Balayage, nel caso non la conoscessi. Balayage deriva dal verbo francese balayer, che significa spazzare o pettinare, atti che descrivono alla perfezione il metodo di lavorazione di questa tecnica nata in Francia negli anni '70. Consiste nel tingere ciocca dopo ciocca con un movimento simile a quello che facciamo quando spazziamo. Grazie a questi movimenti, è possibile creare impressionanti combinazioni di colori di diversa intensità; con transizioni molto più fluide e omogenee tra alcune ciocche e altre. Inoltre, poiché la radice rimane intatta, i capelli sembreranno avere molto più movimento. Il risultato? Un look molto più naturale che ti farà innamorare. Differenza tra balayage e babylights La differenza principale tra il balayage e i babylights si basa principalmente, sulla zona dell’applicazione. Mentre i babylights vengono applicati su tutto il capello, il balayage viene applicato solamente dalle lunghezze alle punte. Inoltre, il balayage offre un effetto graduale naturale, poichè le ciocche su cui viene realizzata questa tecnica vengono scelte una per una; pero i babylights offrono un colore uniforme su tutta la chioma e tendono a schiarla. Come fare il balayage in casa E adesso si, possiamo cominciare! Ti spiegheremo passo dopo passo come realizzare il balayage in casa. Tutto ciò di cui hai bisogno per realizzare il balayage. Acqua ossigenata a 20 volumi. La tinta o decolorazione che desideri applicare. Un pennello per poter applicare la tinta sui tuoi capelli. Un contenitore per realizzare il composto. Pellicola trasparente. E guanti per non macchiarti. Mischiare i componentiLa prima cosa che dovrai fare è mischiare la polvere della decolorazione oppure la tinta con l’acqua ossigenata (l’importante che sia da 20 volumi) nel recipiente che hai preso per la miscela. Approfitta di questo momento anche per tagliare varie strisce di pellicola trasparente. Ne avrai bisogno per coprire i tuoi capelli dopo aver applicato la tinta. Studiare la tua fisionomia Se vuoi ottenere l’effetto migliore e che questa tecnica balayage ti aiuti veramente a illuminare il tuo viso e a dare movimento ai tuoi capelli, è necessario valutare prima la fisionomia per sapere in che punto devi realizzare la schiaritura. Ti consigliamo di illuminare delle zone intorno al viso e applicare la tinta su entrambi i lati delle ciocche, sempre in senso verticale, per realizzare un effetto più naturale. Preparare i tuoi capelli Pettina bene i capelli e dividili in varie sezioni cominciando dalla parte posteriore.è importante prendere il tempo giusto per fare bene le divisioni e soprattutto spicciare i capelli per fare in modo che il risultato sia più bello e professionale. Applicare la tinta Arriva il momento dell’applicazione della miscela che hai realizzato precedentemente con la tinta o la polvere decolorante insieme all’acqua ossigenata. Colloca la ciocca sopra una striscia di pellicola trasparente ed applica la tinta su entrambi i lati. Comincia dall’altezza che preferisci (mai nella zona della radice poiché, come abbiamo visto questa tecnica non si applica in quel punto) e spingi la tinta con il pennello verso le punte. In questa zona è dove la tinta deve essere più intensa, però, se preferisci un risultato naturale, non devi mai schiarire i capelli più di 2 tonalità in relazione al resto della tua chioma. In quanto alla quantità, dipenderà dall’effetto che vuoi ottenere. Se preferisci un colore molto intenso ne dovrai realizzare abbastanza, ma se vuoi solamente illuminare alcune zone, basterà realizzarne alcune più fine in determinate parti dei tuoi capelli.Dopo aver terminato di tingere la ciocca, piega la pellicola verso l’alto per coprirla completamente e fare in modo che la tinta penetri al meglio. Lasciarlo il posaDopo aver realizzato le ciocche dovrai lasciarle in posa per almeno 20-30 minuti. Però c’è da dire che ogni tinta è diversa, quindi la cosa importante è seguire alla regola le indicazioni del prodotto che stai utilizzando. Lavare i capelliQuando potrai osservare che la tonalità è cambiata al colore desiderato, dovrai lavare i tuoi capelli come al solito. Per questo ti consigliamo di utilizzare uno Shampoo neutro, poiché non è necessario utilizzare fin dall’inizio uno Shampoo apposito per il Balayage, ma se vuoi mantenere l’effetto il più possibile, ti consigliamo di acquistarne uno adatto.
Come fare il balayage in casa passo dopo passo
Alzino la mano tutti coloro che non si sono mai fatti delle meches! Poiché da quando sono state introdotte nel mondo dei parrucchieri negli anni '40, pochissime persone (fortunate) sono state in grado di resistervi. O si dispone di un bel colore dei capelli, o probabilmente dovrai ricorrere a questa tecnica per apparire più bella e con più luminosità sul viso. Uno dei tipi di meches più popolari oggi è quello realizzato con la tecnica del Balayage, per questo oggi vogliamo mostrarvi come realizzare la tecnica del Balayage a casa. Forza, facciamolo! Cos'è la tecnica del “balayage”? Prima di tutto, ti vogliamo spiegare cos'è la tecnica del Balayage, nel caso non la conoscessi. Balayage deriva dal verbo francese balayer, che significa spazzare o pettinare, atti che descrivono alla perfezione il metodo di lavorazione di questa tecnica nata in Francia negli anni '70. Consiste nel tingere ciocca dopo ciocca con un movimento simile a quello che facciamo quando spazziamo. Grazie a questi movimenti, è possibile creare impressionanti combinazioni di colori di diversa intensità; con transizioni molto più fluide e omogenee tra alcune ciocche e altre. Inoltre, poiché la radice rimane intatta, i capelli sembreranno avere molto più movimento. Il risultato? Un look molto più naturale che ti farà innamorare. Differenza tra balayage e babylights La differenza principale tra il balayage e i babylights si basa principalmente, sulla zona dell’applicazione. Mentre i babylights vengono applicati su tutto il capello, il balayage viene applicato solamente dalle lunghezze alle punte. Inoltre, il balayage offre un effetto graduale naturale, poichè le ciocche su cui viene realizzata questa tecnica vengono scelte una per una; pero i babylights offrono un colore uniforme su tutta la chioma e tendono a schiarla. Come fare il balayage in casa E adesso si, possiamo cominciare! Ti spiegheremo passo dopo passo come realizzare il balayage in casa. Tutto ciò di cui hai bisogno per realizzare il balayage. Acqua ossigenata a 20 volumi. La tinta o decolorazione che desideri applicare. Un pennello per poter applicare la tinta sui tuoi capelli. Un contenitore per realizzare il composto. Pellicola trasparente. E guanti per non macchiarti. Mischiare i componentiLa prima cosa che dovrai fare è mischiare la polvere della decolorazione oppure la tinta con l’acqua ossigenata (l’importante che sia da 20 volumi) nel recipiente che hai preso per la miscela. Approfitta di questo momento anche per tagliare varie strisce di pellicola trasparente. Ne avrai bisogno per coprire i tuoi capelli dopo aver applicato la tinta. Studiare la tua fisionomia Se vuoi ottenere l’effetto migliore e che questa tecnica balayage ti aiuti veramente a illuminare il tuo viso e a dare movimento ai tuoi capelli, è necessario valutare prima la fisionomia per sapere in che punto devi realizzare la schiaritura. Ti consigliamo di illuminare delle zone intorno al viso e applicare la tinta su entrambi i lati delle ciocche, sempre in senso verticale, per realizzare un effetto più naturale. Preparare i tuoi capelli Pettina bene i capelli e dividili in varie sezioni cominciando dalla parte posteriore.è importante prendere il tempo giusto per fare bene le divisioni e soprattutto spicciare i capelli per fare in modo che il risultato sia più bello e professionale. Applicare la tinta Arriva il momento dell’applicazione della miscela che hai realizzato precedentemente con la tinta o la polvere decolorante insieme all’acqua ossigenata. Colloca la ciocca sopra una striscia di pellicola trasparente ed applica la tinta su entrambi i lati. Comincia dall’altezza che preferisci (mai nella zona della radice poiché, come abbiamo visto questa tecnica non si applica in quel punto) e spingi la tinta con il pennello verso le punte. In questa zona è dove la tinta deve essere più intensa, però, se preferisci un risultato naturale, non devi mai schiarire i capelli più di 2 tonalità in relazione al resto della tua chioma. In quanto alla quantità, dipenderà dall’effetto che vuoi ottenere. Se preferisci un colore molto intenso ne dovrai realizzare abbastanza, ma se vuoi solamente illuminare alcune zone, basterà realizzarne alcune più fine in determinate parti dei tuoi capelli.Dopo aver terminato di tingere la ciocca, piega la pellicola verso l’alto per coprirla completamente e fare in modo che la tinta penetri al meglio. Lasciarlo il posaDopo aver realizzato le ciocche dovrai lasciarle in posa per almeno 20-30 minuti. Però c’è da dire che ogni tinta è diversa, quindi la cosa importante è seguire alla regola le indicazioni del prodotto che stai utilizzando. Lavare i capelliQuando potrai osservare che la tonalità è cambiata al colore desiderato, dovrai lavare i tuoi capelli come al solito. Per questo ti consigliamo di utilizzare uno Shampoo neutro, poiché non è necessario utilizzare fin dall’inizio uno Shampoo apposito per il Balayage, ma se vuoi mantenere l’effetto il più possibile, ti consigliamo di acquistarne uno adatto.

La decolorazione dei capelli è diventata molto popolare: donne e uomini di tutte le età si recano regolarmente dal parrucchiere per sottoporsi a questo trattamento di bellezza. Tuttavia, il processo è così semplice che in questo post ti spiegheremo passo dopo passo come decolorare i tuoi capelli senza danneggiarli e senza l'aiuto di un professionista. Prendi nota! Consigli prima di decolorare i capelli Prima di iniziare, ci sono alcuni consigli da tenere a mente per evitare di danneggiare i capelli durante la decolorazione: Idrata profondamente i capelli prima della decolorazione per ridurre il rischio di danni durante il processo di decolorazione. La decolorazione è un processo molto aggressivo, quindi questa fase è fondamentale. Non lavare i capelli il giorno della decolorazione. È una cosa molto importante da tenere presente, perché gli shampoo possono seccare i capelli. Evita di applicare qualsiasi tipo di trattamento lisciante prima del decolorante. Trattamenti come quelli alla cheratina o simili danneggiano i capelli. Se a questo si aggiunge il trattamento decolorante, i capelli potrebbero risultare gravemente danneggiati. Dimentica di lisciare o asciugare i capelli per almeno 4 settimane prima di decolorarli. In questo modo le radici e i capelli saranno il più forti e sani possibile il giorno del trattamento. Acquista prodotti di qualità per proteggere al meglio i tuoi capelli. Sono anche più efficaci e i risultati durano più a lungo. Ti invitiamo a leggere questi 3 articoli che ti aiuteranno senza dubbio a prenderti cura dei tuoi capelli nel miglior modo possibile: Benefici dell'olio di cocco per i capelli Proprietà dell'aloe vera per i capelli Le migliori vitamine per capelli splendidi Ricorda di aspettare almeno 4 mesi per decolorare i capelli se li hai precedentemente tinti. La tintura modifica il pigmento dei capelli e quando li decoloriamo, questi due pigmenti interagiscono tra loro, per cui i capelli possono assumere una tonalità indesiderata. Prodotti e materiali necessari Questi sono i materiali da acquistare per decolorare i capelli a casa in modo semplice ed efficace. La maggior parte di questi materiali è inclusa nel kit della decolorazione. Perossido o attivatore. Decolorante. Una ciotola o un contenitore per mescolare i prodotti. Una spazzola per capelli per applicare la miscela. Guanti in lattice per proteggere la pelle. Un asciugamano per proteggere gli indumenti indossati. Come decolorare i capelli passo dopo passo 1. Dividi i capelli in ciocche Il primo passo per decolorare i capelli è dividerli in diverse ciocche. È importante fissare l'area della corona, che ti aiuterà ad iniziare dalla parte posteriore. 2. Miscela il decolorante e l’illuminante Indossa i guanti e mescolare i due prodotti, assicurandoti che non ci siano grumi. Per darti un'idea, la consistenza del composto dovrebbe essere simile a quella di una crema. Questa fase è molto importante e da questo dipenderà il successo del processo. 3. Applica la miscela Applicare la miscela con un pennello per tinture, iniziando dalle punte e dalle zone più basse e procedendo verso la parte superiore della testa, poiché le radici si decolorano molto più velocemente del resto dei capelli. Dopo aver ricoperto tutti i capelli, copri ogni sezione o ciocca con una pellicola trasparente. 4. Lascialo in posa Lascia agire il decolorante per circa 30-45 minuti, controllando periodicamente se il colore sta salendo ai livelli desiderati. È importante mantenere un controllo costante durante il processo per ottenere il colore desiderato. 5. Lava i capelli Quando sarai soddisfatta del tono di colore, risciacqua accuratamente i capelli per rimuovere ogni residuo di decolorante. Successivamente, applica un buon balsamo idratante e riparatore. Ricorda di lasciare asciugare i capelli all'aria per ridurre al minimo il rischio di danni. Consigli per la cura dei capelli decolorati Evita di lavare i capelli troppo spesso Il primo modo per mantenere sani i capelli decolorati è quello di ridurre la frequenza dei lavaggi. Un paio di volte alla settimana sono sufficienti per mantenere i capelli puliti, sani e curati. Utilizza un trattamento di condizionamento profondo I capelli decolorati sono suscettibili di danni, per questo si consiglia un trattamento profondo. Assicurati quindi di acquistare un balsamo di qualità che nutri bene i tuoi capelli. Dai un'occhiata a questo post se ancora non conosci la differenza tra un balsamo e una maschera. Evita lo styling a caldo quando possibile Questo è un consiglio che sentirai spesso quando si tratta di mantenere sani i capelli decolorati. Meno calore si espone ai capelli, meglio è. Ciò significa che se puoi evitare di usare asciugacapelli, piastra o arricciacapelli, dovresti farlo. Utilizza un buon protettore termico Nel caso in cui non si possa evitare di usare l'asciugacapelli o la piastra, è molto importante usare un protettore termico. In questo modo si eviteranno danni da calore. Tuttavia, ricorda di non esporli troppo o troppo spesso. Tonifica i capelli Per i capelli decolorati, il tuo migliore amico sarà il tonico. Il tonico non solo mantiene il colore neutralizzando i toni arancioni o gialli, ma aggiunge anche un velo di lucentezza ai capelli che li fa apparire più sani e brillanti. Taglia regolarmente i capelli Un altro consiglio classico, sicuramente fondamentale per mantenere sani i capelli decolorati, è quello di tagliarli spesso. Non è necessario un taglio netto: è sufficiente una leggera spuntatina o una "spolverata". Basta rimuovere regolarmente le doppie punte.
Come decolorare i capelli a casa passo dopo passo e senza danneggiarli
La decolorazione dei capelli è diventata molto popolare: donne e uomini di tutte le età si recano regolarmente dal parrucchiere per sottoporsi a questo trattamento di bellezza. Tuttavia, il processo è così semplice che in questo post ti spiegheremo passo dopo passo come decolorare i tuoi capelli senza danneggiarli e senza l'aiuto di un professionista. Prendi nota! Consigli prima di decolorare i capelli Prima di iniziare, ci sono alcuni consigli da tenere a mente per evitare di danneggiare i capelli durante la decolorazione: Idrata profondamente i capelli prima della decolorazione per ridurre il rischio di danni durante il processo di decolorazione. La decolorazione è un processo molto aggressivo, quindi questa fase è fondamentale. Non lavare i capelli il giorno della decolorazione. È una cosa molto importante da tenere presente, perché gli shampoo possono seccare i capelli. Evita di applicare qualsiasi tipo di trattamento lisciante prima del decolorante. Trattamenti come quelli alla cheratina o simili danneggiano i capelli. Se a questo si aggiunge il trattamento decolorante, i capelli potrebbero risultare gravemente danneggiati. Dimentica di lisciare o asciugare i capelli per almeno 4 settimane prima di decolorarli. In questo modo le radici e i capelli saranno il più forti e sani possibile il giorno del trattamento. Acquista prodotti di qualità per proteggere al meglio i tuoi capelli. Sono anche più efficaci e i risultati durano più a lungo. Ti invitiamo a leggere questi 3 articoli che ti aiuteranno senza dubbio a prenderti cura dei tuoi capelli nel miglior modo possibile: Benefici dell'olio di cocco per i capelli Proprietà dell'aloe vera per i capelli Le migliori vitamine per capelli splendidi Ricorda di aspettare almeno 4 mesi per decolorare i capelli se li hai precedentemente tinti. La tintura modifica il pigmento dei capelli e quando li decoloriamo, questi due pigmenti interagiscono tra loro, per cui i capelli possono assumere una tonalità indesiderata. Prodotti e materiali necessari Questi sono i materiali da acquistare per decolorare i capelli a casa in modo semplice ed efficace. La maggior parte di questi materiali è inclusa nel kit della decolorazione. Perossido o attivatore. Decolorante. Una ciotola o un contenitore per mescolare i prodotti. Una spazzola per capelli per applicare la miscela. Guanti in lattice per proteggere la pelle. Un asciugamano per proteggere gli indumenti indossati. Come decolorare i capelli passo dopo passo 1. Dividi i capelli in ciocche Il primo passo per decolorare i capelli è dividerli in diverse ciocche. È importante fissare l'area della corona, che ti aiuterà ad iniziare dalla parte posteriore. 2. Miscela il decolorante e l’illuminante Indossa i guanti e mescolare i due prodotti, assicurandoti che non ci siano grumi. Per darti un'idea, la consistenza del composto dovrebbe essere simile a quella di una crema. Questa fase è molto importante e da questo dipenderà il successo del processo. 3. Applica la miscela Applicare la miscela con un pennello per tinture, iniziando dalle punte e dalle zone più basse e procedendo verso la parte superiore della testa, poiché le radici si decolorano molto più velocemente del resto dei capelli. Dopo aver ricoperto tutti i capelli, copri ogni sezione o ciocca con una pellicola trasparente. 4. Lascialo in posa Lascia agire il decolorante per circa 30-45 minuti, controllando periodicamente se il colore sta salendo ai livelli desiderati. È importante mantenere un controllo costante durante il processo per ottenere il colore desiderato. 5. Lava i capelli Quando sarai soddisfatta del tono di colore, risciacqua accuratamente i capelli per rimuovere ogni residuo di decolorante. Successivamente, applica un buon balsamo idratante e riparatore. Ricorda di lasciare asciugare i capelli all'aria per ridurre al minimo il rischio di danni. Consigli per la cura dei capelli decolorati Evita di lavare i capelli troppo spesso Il primo modo per mantenere sani i capelli decolorati è quello di ridurre la frequenza dei lavaggi. Un paio di volte alla settimana sono sufficienti per mantenere i capelli puliti, sani e curati. Utilizza un trattamento di condizionamento profondo I capelli decolorati sono suscettibili di danni, per questo si consiglia un trattamento profondo. Assicurati quindi di acquistare un balsamo di qualità che nutri bene i tuoi capelli. Dai un'occhiata a questo post se ancora non conosci la differenza tra un balsamo e una maschera. Evita lo styling a caldo quando possibile Questo è un consiglio che sentirai spesso quando si tratta di mantenere sani i capelli decolorati. Meno calore si espone ai capelli, meglio è. Ciò significa che se puoi evitare di usare asciugacapelli, piastra o arricciacapelli, dovresti farlo. Utilizza un buon protettore termico Nel caso in cui non si possa evitare di usare l'asciugacapelli o la piastra, è molto importante usare un protettore termico. In questo modo si eviteranno danni da calore. Tuttavia, ricorda di non esporli troppo o troppo spesso. Tonifica i capelli Per i capelli decolorati, il tuo migliore amico sarà il tonico. Il tonico non solo mantiene il colore neutralizzando i toni arancioni o gialli, ma aggiunge anche un velo di lucentezza ai capelli che li fa apparire più sani e brillanti. Taglia regolarmente i capelli Un altro consiglio classico, sicuramente fondamentale per mantenere sani i capelli decolorati, è quello di tagliarli spesso. Non è necessario un taglio netto: è sufficiente una leggera spuntatina o una "spolverata". Basta rimuovere regolarmente le doppie punte.
Per saperne di più
La varietà di prodotti che puoi trovare nel mondo della bellezza è davvero vasta e, da principiante, probabilmente non saprai nemmeno da dove cominciare. Nonostante gli innumerevoli tipi di cosmetici sul mercato, ci sono alcune basi con le quali si può ottenere il trucco perfetto per la vita quotidiana. Su DIVAIN ti diremo passo dopo passo di quali prodotti hai bisogno per un kit di make-up basico e come usare ognuno dei cosmetici che ti mostreremo qui sotto. Prendi nota! Basi del make-up e come usarle Come abbiamo già detto, non c'è bisogno di applicare centinaia di prodotti sulla tua pelle per ottenere un look sorprendente. Ecco gli elementi essenziali di un set di make-up e come usarli correttamente. Crema idratante Il primo e molto importante passo prima di iniziare a truccare qualsiasi parte del viso è quello di pulire ed idratare bene la zona, soprattutto se hai la pelle secca. Oltre a mantenerla elastica e a curarla, questo impedirà al trucco di screpolarsi o di avere l'effetto contrario, e di rendere ancora più evidenti i segni dell'invecchiamento o le linee sottili. Spugnetta Un altro prodotto importante da tenere a mente è una spugna per il make-up. Nonostante si possa applicare il fondotinta perfettamente con i polpastrelli, la spugna lo fa diffondere e fondere molto meglio per una finitura impeccabile. Correttore per le imperfezioni Se non hai molte imperfezioni puoi saltare questo passo, ma ti consigliamo di usare un correttore per i brufoli e i rossori e un altro per le occhiaie. In entrambi i casi, si dovrebbe applicare prima del fondotinta, anche se si può aggiungere il correttore per le occhiaie dopo. A proposito! In questo post ti diamo alcuni consigli su come applicare il correttore per le occhiaie. Fondotinta Per ottenere un effetto più naturale, il fondotinta dovrebbe corrispondere al tono della tua pelle. Se hai la pelle grassa, opta per un fondotinta con un effetto opaco per eliminare la lucidità mentre, se la tua pelle è secca, allora scegline uno con una finitura luminosa. Puoi anche usare un pennello da cipria traslucido per diffondere il fondotinta. Essendo una principiante, probabilmente non vorrai spendere molti soldi per questo prodotto, quindi ti consigliamo di dare un'occhiata a questo articolo con i migliori fondotinta a basso costo. Fard e illuminante Dopo il fondotinta, colora il viso con un fard. Scegli un colore il più naturale possibile e applicalo sulla "zona della mela". Puoi anche usare un illuminante sulla "zona T" del tuo viso (fronte, naso e zigomi) per evidenziare ancora di più i tuoi tratti. Eyeliner o matita per occhi Per la zona degli occhi, una delle basi che non può mancare nel tuo kit è l'eyeliner per migliorare il tuo sguardo. Puoi comprare l'eyeliner liquido ma, da principiante, ti consigliamo di optare per la classica matita nera, molto più maneggevole e facile da applicare. Si può marcare la parte inferiore dell'occhio, la linea delle ciglia superiori o entrambe. Ombretti Dona profondità ai tuoi occhi con ombretti di base in toni neutri da indossare per ogni occasione. Se stai cercando qualcosa di più professionale, dai un'occhiata al nostro post sulle migliori palette di ombretti - ti piaceranno! Mascara Sfrutta al massimo il tuo sguardo e ottieni il volume perfetto applicando uno strato di mascara nero. Puoi anche optare per le ciglia finte, ma sono più complicate da applicare e se sei un principiante, la prima opzione è la migliore. Ti consigliamo di combinare il mascara con un siero per ciglia. In questo modo, le manterrai sane, forti ed eviterai che cadano o che si rovinino nel tempo. Qui ti diciamo qual è il miglior siero per rafforzare le tue ciglia. Rossetto E naturalmente, il tuo kit di make-up basico deve includere un paio di rossetti per delle labbra perfette e irresistibili. Opta per tonalità nude e naturali per tutti i giorni, e colori più intensi, come il rosso, per occasioni speciali o eventi. Pennelli Per truccarsi, oltre alla spugna per il fondotinta, sono necessari almeno tre tipi di pennelli per il resto dei cosmetici. Scegli un pennello di pelo sintetico per le creme, uno più piccolo per l’illuminante e, infine, un pennello da sfumatura per gli ombretti. E non dimenticare. Prima di andare a letto, rimuovi bene il trucco per mantenere la tua pelle sana e giovane. Ecco 4 struccanti che curano e puliscono il tuo viso. Cosa aspetti a fare i tuoi primi passi nel mondo del make-up?
Kit make-up basico per principianti: i 10 elementi essenziali
La varietà di prodotti che puoi trovare nel mondo della bellezza è davvero vasta e, da principiante, probabilmente non saprai nemmeno da dove cominciare. Nonostante gli innumerevoli tipi di cosmetici sul mercato, ci sono alcune basi con le quali si può ottenere il trucco perfetto per la vita quotidiana. Su DIVAIN ti diremo passo dopo passo di quali prodotti hai bisogno per un kit di make-up basico e come usare ognuno dei cosmetici che ti mostreremo qui sotto. Prendi nota! Basi del make-up e come usarle Come abbiamo già detto, non c'è bisogno di applicare centinaia di prodotti sulla tua pelle per ottenere un look sorprendente. Ecco gli elementi essenziali di un set di make-up e come usarli correttamente. Crema idratante Il primo e molto importante passo prima di iniziare a truccare qualsiasi parte del viso è quello di pulire ed idratare bene la zona, soprattutto se hai la pelle secca. Oltre a mantenerla elastica e a curarla, questo impedirà al trucco di screpolarsi o di avere l'effetto contrario, e di rendere ancora più evidenti i segni dell'invecchiamento o le linee sottili. Spugnetta Un altro prodotto importante da tenere a mente è una spugna per il make-up. Nonostante si possa applicare il fondotinta perfettamente con i polpastrelli, la spugna lo fa diffondere e fondere molto meglio per una finitura impeccabile. Correttore per le imperfezioni Se non hai molte imperfezioni puoi saltare questo passo, ma ti consigliamo di usare un correttore per i brufoli e i rossori e un altro per le occhiaie. In entrambi i casi, si dovrebbe applicare prima del fondotinta, anche se si può aggiungere il correttore per le occhiaie dopo. A proposito! In questo post ti diamo alcuni consigli su come applicare il correttore per le occhiaie. Fondotinta Per ottenere un effetto più naturale, il fondotinta dovrebbe corrispondere al tono della tua pelle. Se hai la pelle grassa, opta per un fondotinta con un effetto opaco per eliminare la lucidità mentre, se la tua pelle è secca, allora scegline uno con una finitura luminosa. Puoi anche usare un pennello da cipria traslucido per diffondere il fondotinta. Essendo una principiante, probabilmente non vorrai spendere molti soldi per questo prodotto, quindi ti consigliamo di dare un'occhiata a questo articolo con i migliori fondotinta a basso costo. Fard e illuminante Dopo il fondotinta, colora il viso con un fard. Scegli un colore il più naturale possibile e applicalo sulla "zona della mela". Puoi anche usare un illuminante sulla "zona T" del tuo viso (fronte, naso e zigomi) per evidenziare ancora di più i tuoi tratti. Eyeliner o matita per occhi Per la zona degli occhi, una delle basi che non può mancare nel tuo kit è l'eyeliner per migliorare il tuo sguardo. Puoi comprare l'eyeliner liquido ma, da principiante, ti consigliamo di optare per la classica matita nera, molto più maneggevole e facile da applicare. Si può marcare la parte inferiore dell'occhio, la linea delle ciglia superiori o entrambe. Ombretti Dona profondità ai tuoi occhi con ombretti di base in toni neutri da indossare per ogni occasione. Se stai cercando qualcosa di più professionale, dai un'occhiata al nostro post sulle migliori palette di ombretti - ti piaceranno! Mascara Sfrutta al massimo il tuo sguardo e ottieni il volume perfetto applicando uno strato di mascara nero. Puoi anche optare per le ciglia finte, ma sono più complicate da applicare e se sei un principiante, la prima opzione è la migliore. Ti consigliamo di combinare il mascara con un siero per ciglia. In questo modo, le manterrai sane, forti ed eviterai che cadano o che si rovinino nel tempo. Qui ti diciamo qual è il miglior siero per rafforzare le tue ciglia. Rossetto E naturalmente, il tuo kit di make-up basico deve includere un paio di rossetti per delle labbra perfette e irresistibili. Opta per tonalità nude e naturali per tutti i giorni, e colori più intensi, come il rosso, per occasioni speciali o eventi. Pennelli Per truccarsi, oltre alla spugna per il fondotinta, sono necessari almeno tre tipi di pennelli per il resto dei cosmetici. Scegli un pennello di pelo sintetico per le creme, uno più piccolo per l’illuminante e, infine, un pennello da sfumatura per gli ombretti. E non dimenticare. Prima di andare a letto, rimuovi bene il trucco per mantenere la tua pelle sana e giovane. Ecco 4 struccanti che curano e puliscono il tuo viso. Cosa aspetti a fare i tuoi primi passi nel mondo del make-up?

Se le permanenti ricce erano la tendenza degli anni '90, negli ultimi decenni le permanenti lisce, come la stiratura giapponese, stanno prendendo sempre più piede. In fondo, questo tipo di trattamento è una delle opzioni più pratiche se si parla di capelli lisci e curati: si possono lasciare asciugare all'aria senza ottenere un effetto crespo e non hanno quasi bisogno di cure. Con una sola applicazione, otterrai un risultato discreto per mesi e mesi. Ad ogni modo, in questo post ti racconteremo tutto ciò che c’è da sapere sulla stiratura giapponese: cos'è, quanto dura, i benefici e molto altro ancora! Che cos'è la lisciatura giapponese? La stiratura giapponese è un trattamento permanente che permette di mantenere i capelli lisci (indipendentemente dallo stato naturale dei capelli) per mesi senza dover ricorrere a piastre quotidiane o ad altri tipi di agenti liscianti. Yuko Yamashita è la stilista giapponese che ha ideato questo famoso trattamento lisciante permanente lanciato nel 1996. Nel suo salone, Yuko ascoltava costantemente le lamentele dei clienti, insistendo sul fatto che i capelli indisciplinati sono difficili da gestire al mattino e richiedono molto tempo per essere curati. Inoltre, nelle giornate calde o umide, i risultati erano imprevedibili. La tecnica consiste nell'applicare un prodotto ed effettuare la stiratura ionica in più fasi, in modo da far aderire le proprietà del prodotto ai capelli. In questo modo si ottengono dei capelli lisci e setosi per diversi mesi, a seconda del tipo di capelli della persona che riceve il trattamento. Dai un'occhiata a questo post in cui ti parliamo dei diversi tipi di capelli e dei migliori trattamenti per ciascuno di essi. Quanto dura la stiratura giapponese? Consigli per la manutenzione La durata media della stiratura giapponese può variare da 4 a 9 mesi. Questa ampia differenza di tempo risponde alle differenze esistenti tra i diversi tipi di capelli. Pertanto, per i capelli eccessivamente ricci sarà più difficile prolungare gli effetti del trattamento. Oltre al nostro tipo di capelli, anche la cura e la manutenzione avranno una grande influenza sulla durata degli effetti del trattamento. Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a ottenere il massimo dalla stiratura giapponese: Evita il phon. Cerca di asciugarti il più possibile all'aria aperta. Dopo il trattamento, cerca di non bagnare i capelli per almeno tre giorni. Utilizza shampoo e balsamo specifici per la stiratura giapponese. Non utilizzare accessori per capelli per le prime 72 ore dopo la stiratura: elastici, forcine, cerchietti... Potrebbero deformare la forma dei capelli. Svantaggi Come qualsiasi trattamento professionale per capelli, anche la stiratura giapponese presenta alcuni svantaggi e controindicazioni che è bene conoscere: Non ha una durata precisa: sicuramente il tuo parrucchiere potrà indicarti una durata approssimativa in base al tuo tipo di capelli, ma non potrà garantirne esattamente l'efficacia. Dovrai rinforzare i capelli: i capelli continueranno a crescere, quindi per preservare gli effetti del trattamento, sarà necessario rinforzare periodicamente le radici (la parte non precedentemente esposta al trattamento). Limita lo styling: bisogna tener presente che realizzando la stiratura giapponese, sarà molto difficile ondulare i capelli se un giorno avrai voglia di cambiare look. Possono verificarsi effetti collaterali: sebbene non sia molto comune, questo tipo di trattamento può causare reazioni atopiche sul cuoio capelluto. Il parrucchiere dovrebbe realizzare un piccolo test per assicurarsi che non sia il tuo caso. È sconsigliato per i capelli danneggiati: in questi casi, l'applicazione del trattamento potrebbe danneggiare ulteriormente i capelli. Ricorda che potrai migliorare la salute dei tuoi capelli con questi oli per capelli o queste vitamine. Differenza tra stiratura giapponese e stiratura alla cheratina La differenza principale tra la stiratura giapponese e quella alla cheratina è il prodotto che viene applicato ai capelli e l'obiettivo che si vuole raggiungere con esso. Mentre l'obiettivo principale del trattamento lisciante giapponese è quello di ottenere capelli permanentemente lisci, nel caso del trattamento lisciante alla cheratina ci si concentra maggiormente sul nutrimento e sull'idratazione dei capelli, anche se i capelli non sono estremamente lisci come nel primo caso. A seconda delle esigenze, ti consigliamo di consultare il tuo parrucchiere di fiducia per capire quale tipo di trattamento effettuare. Guida per realizzare una stiratura giapponese Questi sono i passi fondamentali da seguire per realizzare una stiratura giapponese in modo efficace e di successo: Analisi preliminare del capello: si consiglia sempre di consultare un professionista. Saprà dirti se il tuo capello è adatto al trattamento. Test preliminare: prima di applicare il prodotto su tutti i capelli, è necessario verificare che non sia dannoso per la superficie. È meglio fare una piccola prova su una ciocca di capelli e vedere cosa succede. Applicazione del prodotto: una volta accertato che il prodotto non sia dannoso per il tuo cuoio capelluto, il passo successivo è applicarlo su tutti i capelli e attendere tra i 10 e i 40 minuti (a seconda del tipo di capello e del suo stato) affinché venga ben assorbito. Risciacquare i capelli: dopo il tempo di attesa, è il momento di rimuovere i residui di prodotto e passare alla fase successiva. Stiratura: con i capelli asciutti al 100%, è il momento di stirarli completamente. Applicazione del neutralizzatore: ogni tipo di trattamento ha un neutralizzatore che bisogna applicare dopo il prodotto principale. Prezzo della stiratura giapponese Il prezzo della stiratura giapponese può variare notevolmente a seconda che si scelga di farlo da soli a casa o che lo si faccia fare da un professionista. Se è la prima volta che ci si sottopone a questo tipo di trattamento, consigliamo di rivolgersi prima ad un salone o a un parrucchiere specializzato per evitare possibili reazioni allergiche, così da farsi consigliare i prodotti più adatti alle proprie esigenze. Il prezzo della stiratura professionale giapponese può variare da 300 a 800 euro. Se acquistiamo i prodotti e decidiamo di farlo da soli a casa, il costo può aggirarsi intorno ai 100 euro.
Stiratura giapponese: cos'è, benefici e suggerimenti
Se le permanenti ricce erano la tendenza degli anni '90, negli ultimi decenni le permanenti lisce, come la stiratura giapponese, stanno prendendo sempre più piede. In fondo, questo tipo di trattamento è una delle opzioni più pratiche se si parla di capelli lisci e curati: si possono lasciare asciugare all'aria senza ottenere un effetto crespo e non hanno quasi bisogno di cure. Con una sola applicazione, otterrai un risultato discreto per mesi e mesi. Ad ogni modo, in questo post ti racconteremo tutto ciò che c’è da sapere sulla stiratura giapponese: cos'è, quanto dura, i benefici e molto altro ancora! Che cos'è la lisciatura giapponese? La stiratura giapponese è un trattamento permanente che permette di mantenere i capelli lisci (indipendentemente dallo stato naturale dei capelli) per mesi senza dover ricorrere a piastre quotidiane o ad altri tipi di agenti liscianti. Yuko Yamashita è la stilista giapponese che ha ideato questo famoso trattamento lisciante permanente lanciato nel 1996. Nel suo salone, Yuko ascoltava costantemente le lamentele dei clienti, insistendo sul fatto che i capelli indisciplinati sono difficili da gestire al mattino e richiedono molto tempo per essere curati. Inoltre, nelle giornate calde o umide, i risultati erano imprevedibili. La tecnica consiste nell'applicare un prodotto ed effettuare la stiratura ionica in più fasi, in modo da far aderire le proprietà del prodotto ai capelli. In questo modo si ottengono dei capelli lisci e setosi per diversi mesi, a seconda del tipo di capelli della persona che riceve il trattamento. Dai un'occhiata a questo post in cui ti parliamo dei diversi tipi di capelli e dei migliori trattamenti per ciascuno di essi. Quanto dura la stiratura giapponese? Consigli per la manutenzione La durata media della stiratura giapponese può variare da 4 a 9 mesi. Questa ampia differenza di tempo risponde alle differenze esistenti tra i diversi tipi di capelli. Pertanto, per i capelli eccessivamente ricci sarà più difficile prolungare gli effetti del trattamento. Oltre al nostro tipo di capelli, anche la cura e la manutenzione avranno una grande influenza sulla durata degli effetti del trattamento. Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a ottenere il massimo dalla stiratura giapponese: Evita il phon. Cerca di asciugarti il più possibile all'aria aperta. Dopo il trattamento, cerca di non bagnare i capelli per almeno tre giorni. Utilizza shampoo e balsamo specifici per la stiratura giapponese. Non utilizzare accessori per capelli per le prime 72 ore dopo la stiratura: elastici, forcine, cerchietti... Potrebbero deformare la forma dei capelli. Svantaggi Come qualsiasi trattamento professionale per capelli, anche la stiratura giapponese presenta alcuni svantaggi e controindicazioni che è bene conoscere: Non ha una durata precisa: sicuramente il tuo parrucchiere potrà indicarti una durata approssimativa in base al tuo tipo di capelli, ma non potrà garantirne esattamente l'efficacia. Dovrai rinforzare i capelli: i capelli continueranno a crescere, quindi per preservare gli effetti del trattamento, sarà necessario rinforzare periodicamente le radici (la parte non precedentemente esposta al trattamento). Limita lo styling: bisogna tener presente che realizzando la stiratura giapponese, sarà molto difficile ondulare i capelli se un giorno avrai voglia di cambiare look. Possono verificarsi effetti collaterali: sebbene non sia molto comune, questo tipo di trattamento può causare reazioni atopiche sul cuoio capelluto. Il parrucchiere dovrebbe realizzare un piccolo test per assicurarsi che non sia il tuo caso. È sconsigliato per i capelli danneggiati: in questi casi, l'applicazione del trattamento potrebbe danneggiare ulteriormente i capelli. Ricorda che potrai migliorare la salute dei tuoi capelli con questi oli per capelli o queste vitamine. Differenza tra stiratura giapponese e stiratura alla cheratina La differenza principale tra la stiratura giapponese e quella alla cheratina è il prodotto che viene applicato ai capelli e l'obiettivo che si vuole raggiungere con esso. Mentre l'obiettivo principale del trattamento lisciante giapponese è quello di ottenere capelli permanentemente lisci, nel caso del trattamento lisciante alla cheratina ci si concentra maggiormente sul nutrimento e sull'idratazione dei capelli, anche se i capelli non sono estremamente lisci come nel primo caso. A seconda delle esigenze, ti consigliamo di consultare il tuo parrucchiere di fiducia per capire quale tipo di trattamento effettuare. Guida per realizzare una stiratura giapponese Questi sono i passi fondamentali da seguire per realizzare una stiratura giapponese in modo efficace e di successo: Analisi preliminare del capello: si consiglia sempre di consultare un professionista. Saprà dirti se il tuo capello è adatto al trattamento. Test preliminare: prima di applicare il prodotto su tutti i capelli, è necessario verificare che non sia dannoso per la superficie. È meglio fare una piccola prova su una ciocca di capelli e vedere cosa succede. Applicazione del prodotto: una volta accertato che il prodotto non sia dannoso per il tuo cuoio capelluto, il passo successivo è applicarlo su tutti i capelli e attendere tra i 10 e i 40 minuti (a seconda del tipo di capello e del suo stato) affinché venga ben assorbito. Risciacquare i capelli: dopo il tempo di attesa, è il momento di rimuovere i residui di prodotto e passare alla fase successiva. Stiratura: con i capelli asciutti al 100%, è il momento di stirarli completamente. Applicazione del neutralizzatore: ogni tipo di trattamento ha un neutralizzatore che bisogna applicare dopo il prodotto principale. Prezzo della stiratura giapponese Il prezzo della stiratura giapponese può variare notevolmente a seconda che si scelga di farlo da soli a casa o che lo si faccia fare da un professionista. Se è la prima volta che ci si sottopone a questo tipo di trattamento, consigliamo di rivolgersi prima ad un salone o a un parrucchiere specializzato per evitare possibili reazioni allergiche, così da farsi consigliare i prodotti più adatti alle proprie esigenze. Il prezzo della stiratura professionale giapponese può variare da 300 a 800 euro. Se acquistiamo i prodotti e decidiamo di farlo da soli a casa, il costo può aggirarsi intorno ai 100 euro.
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